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3 novembre

Lester Greenowsky

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Lester scrive canzoni e suona musica dalla metà degli anni novanta. Ha suonato più di mille concerti in giro per l’ Europa (Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Austria, Belgio, Olanda, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria), ha registrato oltre una dozzina di album e continua a godersi il viaggio.

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Lester, ugualmente influenzato dal punk rock newyorkese degli anni settanta (Ramones, Heartbreakers, Dictators, Dead Boys) che dall’ hard rock dello stesso decennio (AC/DC, Kiss, Cheap Trick, Motörhead) ha unito le sue due passioni per creare un suo sound personale.

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Lester accanto alla sua band solista ha suonato nei The Crybabys (Regno Unito), Honest John Plain (Regno Unito), Brijitte West (USA) e Brandy Row (Regno Unito) insieme a membri ed ex membri di Ian Hunter, The Boys, UK Subs, Vibrators, Capt. Sensible, Nikki Sudden, Dogs D’Amour, Lurkers ecc.

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Lester ha condiviso il palco con Offspring, The Exploited, Marky Ramone, Backyard Babies, Michael Monroe, Faster Pussycat, L.A. Guns, Vibrators, The Dickies, Slaughter And The Dogs, Supersuckers, Dogs D’Amour, Enuff Z’Nuff, The Boys, Richie Ramone, Angelic Upstarts, Cockney Rejects, Paul Collins Beat, Bruce Kulick, John Corabi, Black Halos, Jetboy, Texas Terri Bomb!, Tigertailz, Koffin Kats, Cockney Rejects, Crystal Pistol, Chris Masuak, The Loyalties, Brijitte West & The Desperate Hopefuls, Tuff, Caroline & The Treats, Sex Slaves, Jet Boys, Kevin K, The Accidents, Hollywood Teasze, Bible Of The Devil e molti altri.

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Apprezzato da critica e nicchia Lester rimane una presenza costante nell’ underground europeo, solida conferma per chi già lo conosce, interessante scoperta per chi lo incontra per la prima volta.  (fonte)

Supersonic Deuces

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I Supersonic Deuces sono il gruppo "Action Rock" più rumoroso proveniente da Roma.

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Lo stile della band, fonde influenze del punk, del rock'n'roll e del rock svedese di gruppi come Stooges, MC5, Kiss, Dead Boys, NY Dolls e i primi Backyard Babies, Hellacopters e Turbonegro. (Bandcamp)

 

Se amate il garage rock anni ’70 unito al punk rock e allo sweden rock restate sintonizzati sui loro canali.  (MetalWave

beats me

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E' il lontano 2008 quando un auto con lo stereo che spara L.A.M.F. a palla e un guidatore che è troppo ubriaco per non sbagliare strada più e più volte irrompe nella notte in quella che sembra una festa di compleanno come tutte le altre… alla fine di quella serata nasceranno i Beats Me!


Heartbreakers, Ramones, tanto punk ’77 e più di una strizzatina d’occhio a sfumature garage e powerpop. Tanti folli live nelle notti romane, incidenti d’auto, solenni sbronze...  (Rock.it)


I Beats Me sono Simone Cekka (ex Turturros e Bonnie Parkers) alla voce e al basso, Andrea Ox (ex Brigate Rozze e C64) alla chitarra e Alessandro Pollo (ex Snake Cult) alla batteria. 

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11 novembre

Crummy Stuff

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Il nome della band deriva da Crummy Stuff, singolo dei Ramones presente in Animal Boy.

I Crummy Stuff nascono nel 1994 con l'intento di unire la passione per il punk rock di 4 ragazzi del milanese e creare la propria musica con una personale interpretazione del genere, in un periodo che dopo anni bui si preannuncia intenso per la città. L'anno successivo pubblicano l'EP El coche loco, partecipano a varie compilation (Flower punk rock e No time to panic su tutte) e hanno un'intensa attività live che permette alla band di suscitare l'interesse di alcune etichette indipendenti attive sul territorio italiano.

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Nel 1996 esce il primo album Punk's not sad. Prodotto da Fridge Records e registrato da Paolo Mauri, l'album vende 4000 copie e porta i quattro a suonare molto in Italia e ad affrontare un primo tour nei Paesi baschi.

Nel 1998 pubblicano il secondo album Never trust a punk, dal quale viene tratto il video omonimo che si segnala per il coinvolgimento di 100 punk rocker provenienti da tutta la penisola impegnati nell'esecuzione contemporanea del brano con strumenti di ogni tipo. Nel periodo che segue, i Crummy Stuff effettuano un tour spagnolo e continuano a suonare nei club italiani.

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Nel 2000 i Crummy Stuff, con una nuova sezione ritmica, partoriscono Fuck europe, terzo album della band, prodotto da Livio Magnini e pubblicato dalla Ammonia Records. Per la title track viene girato un videoclip per la regia di Simone de'Rosa AKA Il Topo. La promozione dell'album impegna la band per due anni, durante i quali affrontano un tour in Sud America e dividono il palco con, tra gli altri, NOFXBad Religion e Joe Strummer. In questo periodo appaiono su diverse compilation e dischi tributo, come The International Punk Rock Box Set della Meathead Records, United Kids - Punk, Ska & Rocksteady In Italia della Vitaminic, 2001: A Punk Odyssey della Ammonia Records e i tributi Come Back In Black: Punk Rock Tribute To AC/DC e Where The Action Is - A Tribute To Radio Birdman curata da Roberto Calabrò, che li vide in compagnia di band come LooseThee S.T.P., The Alley 'Gators, Meat For Dogs e altri.

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Nel 2002 esce The way we listen to..., quarto album interamente composto di cover, non necessariamente punk rock. Ne è un esempio la veloce reinterpretazione di Walking on the moon dei The Police, che diviene il nuovo video della band. Viene anche ristampato su cd il primo singolo unitamente al demo del '94 Non duri molto.

Nel 2008 pubblicano un nuovo lavoro, omonimo.  (Wikipedia)

Senzabenza

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Il nucleo del gruppo si forma a Latina alla fine degli anni ottanta ma solo nel 1992 e dopo il demo autoprodotto Suono forte e veloce, viene pubblicato il loro primo album Peryzoma per la McGuffin in una formazione a quattro elementi: Nando Ferdinandi (voce, chitarra), Sebi Filigi (chitarra), Fabio Furlan (basso), Max Bergo (batteria).

I testi sono quasi tutti in inglese, sono presenti legami al beat italiano come la cover di Non sperarlo più dei Camaleonti e richiami di rock demenziale come il brano Wanna Marchi Acid Blues. Grazie allo stile scanzonato dei brani vengono paragonati agli australiani Hard-Ons.

Il secondo album Gigius dell'anno successivo ricalca lo stile dell'esordio. Il loro terzo album Deluxe - How to Make Money with Punk Rock uscito nel 1996 per la Ultimo Piano/Sony vanta il mixaggio di un eroe del gruppo Joey Ramone.

Il quarto album Vol. 4 del 1999 è cantato in italiano ed è più legato al beat ma non viene apprezzato. Il disco vede l'entrata del tastierista Daniele Nonne e successivamente Eliano Zomparelli sostituisce al basso Fabio Furlan.

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Il gruppo ritorna con i testi in inglese per il loro quinto lavoro, Uppers che contiene due cover Bonzo Goes to Bitburg dei Ramones e Time After Time di Cindy Lauper.

Nel 2017 tornano a calcare i palchi di tutta Italia con il loro tour Pop From Hell. contemporaneamente verrà pubblicato con lo stesso nome il loro sesto album.

Nel 2019 esce il loro nono album, Godzilla Kiss!, per la Striped Records.

Il 17 dicembre 2022 esce per Consorzio ZdB il decimo album Punk Pop Dilemma.  (Wikipedia)

BILLYCOCK

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I Billycock sono una band punk rock di Latina formatasi nel 2018, composta da persone poco serie, ma che prendono la musica seriamente.
Nei loro brani si individuano influenze della scena punk californiana dei primi anni 2000, dal suono pieno e le melodie quasi Pop, sporcate però da un suono più graffiante tipico degli anni 90. 

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"I Billycock sono un’ottima punk rock band laziale. Spaccano di brutto e, soprattutto, hanno le idee chiare." (Riccardo Gramazio - MDN)

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Nel 2021 esce "You're Not Punk Rock" e il disco guadagna parecchi consensi.

L'ultimo lavoro è "Blue Up", il loro ultimo EP uscito il 25 Marzo 2023. Contiene 6 pezzi tra cui i due singoli del disco, "My Life, Season 2" e "Villain".

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"Cosa dovete aspettarvi in un brano dei Billycock? Energia ed emozioni, perché ogni singolo brano non è altro che una fotografia emotiva di una persona che vuole raccontarsi...e fare il giusto
rumore."

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17 novembre

Il Senato

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L’avventura de Il Senato prende il via nel 2017, un “supergruppo” del circuito indipendente anglo-italiano che si forma grazie alla comunione d’intenti sviluppatasi fra Andy Lewis (già bassista con Paul Weller e Spearmint, nei ritagli di tempo anche produttore e Dj piuttosto richiesto), Fay Hallam (un’autorità nel circuito mod britannico: non soltanto quattro album solisti, ma anche voce e tastiere nei Makin Time e nei Prime Movers), Luca Re (da sempre il cantante dei Sick Rose), Alex Loggia (chitarra storica di Statuto e Il Santo) e Tony Face Bacciocchi (in molti lo ricorderanno dietro la batteria di Not Moving, Lilith e Link Quartet).

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A seguito dell’ingresso stabile in line up di Alberto Fratucelli e Roberto Bovolenta, al posto di Baciocchi e Loggia, il progetto si trasforma in una sorta di side project dei Sick Rose.

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Con questa formazione la band completa l’esordio “Zibaldone”, pubblicato nel 2020, e l'opera seconda, “Kings Of The World”, che segna l’ingresso al basso di Ennio Piovesani, un album che conferma l’indirizzo beat-mod del collettivo, sostenuto sempre da una massiccia dose di groove. L’alternanza del canto maschile / femminile, così come lo sporadico utilizzo della lingua italiana accanto a quella inglese, dona al progetto notevole dinamica.

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Il resto lo fanno le principali fonti di ispirazione, che non risiedono soltanto negli anni Sessanta (Rolling Stones, Who, i Kinks più bucolici) ma anche dalla scena Acid Jazz e da certo Weller solista. (Claudio Lancia - OndaRock)

DUSTY EYES

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I Dusty Eyes  sono una band italiana con membri provenienti da Latina e Aprilia.

 

Il progetto nasce dall'incontro di Alex (cantante e compositore) con il batterista Andrea nel 2021, che decidono di arrangiare dei testi di Alex secondo una intesa di generi musicali e di idee. Seguono il bassista Daniele e la lead guitar Filippo, tutti con background musicali diversi, il che sembra da subito essere un valore aggiunto alla linea post punk dello scheletro dei pezzi.

Il nome vuole essere una metafora semplice come se ne trovano nell'immaginario country-folk (altro genere a cui Alex è fortemente legato), e sta per la “polvere negli occhi” di chi scava nella terra alla ricerca dell'oro.

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Il primo singolo esce il 30 settembre 2022, e si chiama “Too much”, una visione scanzonata ma indulgente sulla generazione di cui la band fa parte.

“Blinding it”, secondo pezzo registrato al Loops Studio, gioca su una inversione di senso in cui dopo la perdita di qualcuno chi resta si accorge dei problemi che fino a quel momento erano “accecati” (qui l’inversione di senso) dall’altra persona.

La band ha molta strada davanti a se.

Royal Kebab

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Dalle ceneri dei Royal Kebab, "Sebi" Filigi (Senzabenza) e Mauro Castrucci (primissima voce della band), riportano sul palco i loro pezzi in versione acustica.

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24 novembre

RFC

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Gli RFC (acronimo di Ritieniti Fortemente Coinvolto) sono una band punk ska-core di Caserta, fondata nel 1999 da Maurizio (frontman) e con all'attivo cinque album in studio e un disco live.

La band campana nel corso della sua ventennale carriera ha avuto qualche cambio di lineup e oggi è formata dagli storici elementi Maurizio Affuso (voce e chitarra) e Antonio Daniele (batteria) ai quali si sono aggiunti Luigi Pastore (basso) e Michele Fortunato (trombone).

Dal 1999 a oggi hanno suonato tantissimo, in lungo e largo per la penisola italiana e anche all'estero. I live sono da sempre il loro punto di forza, concerti caratterizzati da una carica energetica ed emotiva molto forte. Hanno diviso il palco con i NOFX, Subsonica, Caparezza, Ska-P, Meganoidi, Roy Paci, Mad Caddies, Giuliano Palma & The Bluebeaters e vantano importanti collaborazioni come il brano con Nitto (Linea 77) che va in rotazione su MTV e Deejay TV, con O' Zulù (99 Posse), Sigaro (Banda Bassotti), Enrico e Lisa (Los Fastidios), Statuto, Rumatera, Paletta (Punkreas), Nando (Senza Benza), Jovine, Olly (Shandon), La Dava (Vallanzaska), Nicolò (Peter Punk e Scacciapensieri), Sebi (Derozer) e molti altri.

 

Nel 2011 fondano gli RFC Lions Ska Caserta, squadra di calcio multietnica fondata sui valori dell’antifascismo, dell'antirazzismo e sulla lotta a qualsiasi altra forma di discriminazione. La passione per il calcio li porta a comporre l'inno dei vent’anni dei Mondiali Antirazzisti, intitolato Football Time and Revolution.

Sono inoltre gli autori dell'inno del Mainz (squadra di calcio del campionato di Serie A tedesco).

Il 6 maggio esce il nuovo disco La parte più vera, per Maninalto! Records, anticipato dai singoli Revolution, Il vuoto e Fuori dal coro. (Rock.it)

The Ammonoids

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I The Ammonoids si formano a Roma tra il 2012 e il 2013 nelle aule di Geologia de La Sapienza.

Suonano un Punk Rock palesemente ispirato a quello degli anni '90. Nel 2019 registrano e pubblicano il loro primo EP "Devonian", totalmente autoprodotto.

 

Nel 2021, in piena pandemia, pubblicano il full length "Survivors Of The K-T Boundary", co-prodotto dalla Dinomite Records (fondata da uno dei loro membri), Ostia Records e Mastice Produzioni.

 

Siccome che non è abbastanza, a fine 2021 registrano un ulteriore EP chiamato "Kids Of The K-T Hole". Questa volta al Loops Studio, che si occupa anche del missaggio e del mastering. Tra la registrazione e la pubblicazione del disco fanno cose tipo mezze fiche, come aprire ai The Queers e dei Belvedere.

Il disco, co-prodotto da Dinomite Records, Monster Zero Records, Born Strong Distro, Ostia Records e Mastice Produzioni, esce il 29 giugno 2022. Dal disco esce il 15 giugno 2022 il singolo Claire.

 

Non credo abbiano finito di fare dischi.

The Delinquents

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"This is a chord this is another and this is a third. Now form a band..."… e magari chiamala THE DELINQUENTS… Nuova band con ex membri di potenti gruppi punk del 77 come IDOL LIPS.

Hanno suonato con gruppi come i preferiti del glam punk MAD ROLLERS, THE INNOCENTS, NO SPOILER o BLANKi. Hanno partecipato anche al tributo italiano a JOHNNY THUNDER AND THE HEARTBREAKERS.

 

Nati intorno al 2019 con l'unica missione di suonare rock'n'roll fuori moda e nella maggior parte dei casi stonato. Tra due anni di pandemia e la minaccia della terza guerra mondiale, Take the City Records, etichetta madrilena, decide che è ora di pubblicare un LP. "Too late, too little, too loose" è uscito a giugno 2022.

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Art Expo

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Durante le serate del Loops On Friday ci saranno diverse esposizioni artistiche a cura di diversi illustratori e disegnatori.

Scabarocchio

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marco about

LIDIA CESTARI

giuseppe arduini

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3 Novembre
11 Novembe
17 Novembre
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